Quali sono i migliori rimedi per eliminare le palpebre cadenti?
Le possibili soluzioni vanno dai classici rimedi naturali (o rimedi della nonna) fino alla chirurgia estetica. I primi sono a costo zero, ma l’efficacia è piuttosto limitata… la chirurgia invece è molto costosa ma i risultati sono più duraturi. Vediamo nel dettaglio quali sono i pro e i contro.
Rimedi naturali
La tradizione fornisce ottime soluzioni per risolvere i problemi estetici. Ci sono alcuni consigli “della nonna” che possono aiutare a ridurre o a nascondere il fastidio delle palpebre cadenti. Ecco quelli che si sono rivelati più efficaci.
Patata
La patata ha proprietà lenitive e quindi può ridurre il gonfiore e tendere la pelle, riducendo l’effetto della palpebra cadente. È sufficiente tagliare due fette sottili (possibilmente dopo aver tenuto il tubero in frigo) e applicarle sugli occhi per una decina di minuti. Anche il cetriolo può essere utilizzato nella stessa maniera.
Camomilla
La camomilla aiuta a dormire ma non solo. Dopo aver utilizzato le bustine per l’infuso, è opportuno farle raffreddare e poi appoggiarle sulle palpebre chiuse per un quarto d’ora. L’effetto rilassante di questo fiore può nutrire la pelle e renderla più elastica.
Bianco d’uovo
L’albume ha la proprietà di rendere tonica e soda la pelle in pochi minuti. È sufficiente immergere un bastoncino cotonato nel bianco di un uovo e passarlo delicatamente sulla palpebra, tenendo gli occhi chiusi finché non sarà asciutto.
Cucchiaio freddo
È il rimedio più antico contro il gonfiore degli occhi nonché il più semplice da mettere in pratica. Basta mettere due cucchiai in frigo e appoggiarli sugli occhi chiusi per qualche minuto. Anche una borsa del ghiaccio può essere utile allo stesso modo.
Preparazione H
La classica pomata contro le emorroidi contiene degli antiinfiammatori che possono rendere meno gonfia la zona delle palpebre. Il rimedio è ovviamente solo temporaneo.
Dieta equilibrata
Per nutrire la pelle e renderla più tonica, anche la dieta ha la sua importanza. Assumere quotidianamente la giusta quantità di vitamine, minerali e antiossidanti può ridurre sensibilmente l’apparire delle palpebre cascanti e dare una nuova giovinezza all’intero viso.
Sonno
La stanchezza può essere una causa scatenante del fenomeno delle palpebre cascanti. Non dormendo a sufficienza, infatti, i muscoli sopra l’occhio non hanno il tempo di rigenerarsi. Per questo motivo è opportuno preoccuparsi di riposare almeno 7-8 ore al giorno. Per lo stesso motivo è preferibile evitare di abusare di fumo e alcol.
Soluzioni chirurgiche
Anche la medicina estetica fornisce alcune soluzioni al problema delle palpebre cadenti.
Iniezioni di Botox
Attraverso l’iniezione di sostanze come il botox o altre nella zona della palpebra superiore, è possibile tendere la pelle e ridurre la blefaroptosi. I tempi di recupero sono piuttosto brevi e i costi non eccessivi. Questa pratica, tuttavia, è solamente temporanea e non sempre produce i risultati desiderati. Inoltre c’è il rischio di infezioni nella sede della puntura.
Blefaroplastica
La blefaroplastica è un’operazione chirurgica vera e propria. In alcuni casi è l’unica soluzione possibile per risolvere il problema della blefaroptosi, soprattutto se questo mette a rischio la visione del paziente. L’intervento consiste nella ricostruzione della palpebra, attraverso l’eliminazione della pelle in eccesso. Naturalmente, trattandosi di un’operazione vera e propria, i tempi di recupero sono più lunghi (tre o quattro settimane) e sono da tenere in considerazione i possibili rischi relativi a ogni procedura. Inoltre, i costi sono piuttosto alti. Per quanto riguarda gli aspetti positivi, questo intervento è risolutivo e duraturo, proprio perché risolve il problema alla radice.